VERDI VISIONI

Un’arca per le piante in estinzione

MUSEO VIVENTE

Dedicato a tutte le diversità possibili

VerdiVisioni era un progetto di riqualificazione ambientale per l’apertura alla fruizione pubblica di una grande collezione privata di piante succulente rare e in via di estinzione, da dedicare alla memoria dell’esimio ambientalista bolognese Giorgio Celli che la promosse fino a che fu in vita.

Nato nel 2002, il progetto conobbe un lungo periodo di crescita condivisa col Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna), inizialmente disponibile a sostenerlo, per poi allontanarvisi a seguito di cambiamenti porfondi nelle sue politiche ambientaliste. Nel 2017, a fronte della cessazione di ogni dialogo con la Pubblica Amministrazione abbiamo abbandonato il progetto, destinando la collezione alla realizzazione di un modello etico di impresa vivaistica.

Presentazione del progetto Verdivisioni in PDF (2012)

As the Chairman of the IUCN/SSC Cactus and Succulent Plants Specialist Group, I take pleasure to express my strong and unconditioned support to the project presented by Dr. Andrea Cattabriga, whom I know since several years ago and who has been a member of our group for a long time.

For over 25 years, Dr. Cattabriga has built a large collection of artificial propagated, endangered plants, that include over 40,000 specimens. The maintenance of this collection is extremely important globally as it includes many species of different countries that are facing extinction. This is particularly important in the context of the Global Strategy for Plant Conservation, endorsed by the Convention on Biological Diversity.

For this reason, I strongly support the initiative to build in San Lazzaro di Savena a Centre of Documentation and Didactics associated to a Botanic Garden, under the name of VerdiVisioni, to host this collection, in addition to the maintenance of the pants. I am sure that the people of San Lazzaro di Savena will benefit strongly with the presence and accessibility of this collection.

Dr. Hector M. Hernandez, Chair, IUCN / SSC Cactus and Succulent Plant Specialist Group - Lettera di supporto (2006)

Tenuto conto che

  1. Il numero delle specie è decisamente alto (circa 1500) e, fatto ancor più rilevante, di ogni specie sono disponibili numerosi individui e semi.
  2. La varietà delle specie è tale da fornire una rappresentazione significativa della diversità delle succulente a livello mondiale
  3. Contiene 7000 individui di 51 specie di rilevante interesse per la conservazione biologica(iscritte all’allegato A della CITES come entità protette, di cui è vietato il commercio di esemplari raccolti in natura e la cui esportazione è consentita soltanto per motivi scientifici). Tutte queste specie sono endemiche di aree ristrette nell’ambito dell’America centrale e meridionale, dell’Africa e del Madagascar.
  4. Per le specie CITES, tutte caratterizzate da cicli vitali molto lunghi, sono stati ottenuti numerosi semi, con un significativo contributo alle strategie di conservazione e protezione di queste specie.
  5. Ogni individuo della collezione è caratterizzato da un codice a barre, rendendone così possibile l’identificazione e lo studio in ogni fase del suo ciclo vitale.

Sull abase degli elementi sopra riportati sottolineo l’elevato valore scientifico e culturale della collezione, che ritengo di importanza internazionale. Essa ha tutte le caratteristiche per divenire un polo d’attrazione sia per gli esperti e i ricercatori che per un pubblico più vasto, organizzando opportunamente un’area espositiva.

Prof. Carlo Ferrari, Ordinario di Botanica Ambientale e Applicata - Perizia scientifica (2012)

Dalle ceneri di un ambizioso progetto ambientale
alla realtà di un vivaio dedicato alle specie rare

Per evitare la dispersione della collezione botanica, dal 2012 prende il via l’impresa agricola Mondocactus, specializzata nella coltivazione naturale e sostenibile di specie di piante succulente rare, minacciate e in via di estinzione che possa, al contempo costituirsi quale centro di documentazione per la conoscenza delle piante.

L’Azienda Agricola Mondocactus ottiene l’autorizzazione alla propagazione artificiale di spcie ricomprese nell’Allegato A della CITES per tutto il territorio comunitario.